da FORZA ITALIA
venerdì 30 dicembre 2011
POVERA ITALIA
domenica 25 dicembre 2011
Incessantemente (NATALE 2011)
Incessantemente le luci di questo natale
si accendono e spengono come tanti martelli
che picchiano sui natali passati
e i ricordi come chiodi escono dal mio corpo
giovedì 15 dicembre 2011
DUE ITALIANI
Il tecnico a Capo del Governo ed il miliardario che gli ha da poco lasciato il posto non si sono
DUE SENEGALESI
I sobri antirazzisti nostrani hanno manifestato con gentilezza contro l'assassinio di due senegalesi e il ferimento di altri tre per opera di un italiano nazionalsocialista fascista di ritorno.
MENTANA AL TG LA7
Ieri sera Mentana ha spiegato che forse potrebbe non dimettersi.
mercoledì 14 dicembre 2011
MENTANA AL TG1
Mentana ieri sera commentando il licenziamento di Minzolini da direttore dei TG1, con un sorriso ha detto che lui da La7 non se ne andrà.
IMAGINE
IMAGINE che una ragazza di sedici anni rom avesse accusato di averla stuprata
sabato 10 dicembre 2011
CIO’ CHE RIMANE DEL ’68: LE GUARDIE ROSSE DEL CAPITALISMO
Badanti rovesciate che piangono involontariamente a comando mentre loro stesse tolgono ai vecchi qualche tozzo di euro in nome del Mercato e del Bilancio da pareggiare.
Sacrestani a Capo del Governo che con voce sobriamente metallica suonano a porta a porta le campane e annunciano la catastrofe al di fuori della Buona Novella del Decreto Salva Italia.
Badanti, sacrestani, madonne piangenti che sacrificano la maggioranza degli italiani sull’altare del Monoteismo trinitario della Equità, Rigore, Crescita, paraventi di una unica Iniquità.
Come in una rivoluzione francese rovesciata si ghigliottinano con le tasse gli ultimi applicando il principio che gli ultimi saranno i primi a pagare le tasse e i primi saranno ultimi a pagare le tasse.
Se le giovani Guardie Rosse del proletariato nel ’68 sacrificavano tutti e tutto al Partito, oggi le vecchie Guardie Rosse del Capitalismo sacrificano - meno loro stessi e i loro omogenei e omogeneizzati - tutti e tutto al Mercato, prepotente, potente e onnipotente Leviathan che trasforma i nostri pochi giorni fasti in giorni nefasti.
Mercato che come il Leviathan mostruoso coccodrillo battendo sobriamente i propri denti inghiotte il sole per poi presentarsi lui stesso come Sole Salvatore.
Guardie rosse, Khmer rossi del Capitalismo che al sobrio grido di
W Moody’s
W Standard
W Ri Go Re
con il voto di ABC
seppelliscono le nostre vite.
venerdì 9 dicembre 2011
CEI e ICI: COMUNICATO N. 1
COMUNICATO n. 1
AVVENIRE quotidiano Conferenza Episcopale Italiana
9 dicembre 2011
Bagnasco su Ici: no pregiudizi a rivedere punti della legge
"Se ci sono punti della legge da rivedere o da discutere, non ci sono pregiudiziali da parte nostra".
Lo ha detto il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, rispondendo a una domanda sull'applicazione dell'Ici agli immobili della Chiesa a margine di un convegno dell'Ucid a Genova.
mercoledì 7 dicembre 2011
PUNTUALI
Come accade spesso in questi casi, il cittadino tartassato viene consolato con l'arresto di un super latitante di turno.
martedì 6 dicembre 2011
AUMENTI SULLA BENZINA IMMEDIATI E POI ALTRI DAL 1 GENNAIO 2012
Tra un pianto e l'altro il sobrio tecnico Capo del Governo e il Ministro piangente non ci hanno detto e sottolineato che rastrelleranno nostri soldi anche aumentando le accise sui carburanti ora e poi ancora dal 1 gennaio 2012.
lunedì 5 dicembre 2011
IL DECRETO SALVA ITALIA: OLTRE I COCCODRILLI
Ieri sera abbiamo visto piangere un ministro tecnico del Governo dei tecnici.
Piangeva perché il governo di cui fa parte ha stabilito tra l’altro che le pensioni di lavoratori dell’importo di 1000 euro mensili non potranno più essere indicizzate all’aumento del costo della vita: piangeva per noi! Gli facciamo pietà, anzi pietas.
Il suo Capo del Governo tecnico seduto a fianco a lei riceve una pensione di 35.000. euro: significa che in un mese di pensione percepisce quello che percepisce in tre anni il pensionato a 1000 euro al mese al quale non verrà rivalutata la pensione.
Il decreto Salva Italia ha salvato l’Italia a cui appartiene la piangente ed il suo Capo del Governo.
Il pensionato millenario dovrà trovarsi un’altra patria.
I coccodrilli, si dice, piangono dopo avere mangiato per ragioni digestive. Non sono arrivati a piangere per pietà delle loro vittime dopo averle mangiate.
giovedì 1 dicembre 2011
No lavoro, no party, no contributi, no pensione
L'ex ministro Brunetta ospite a Servizio Pubblico di Santoro, non comprende che i giovani di oggi non avranno o avranno una pensione risibile, oltre che per le riforme sulle pensioni fatte in questi 15 anni, anche perchè non avendo un lavoro continuativo, essendo precari "a vita" verseranno pochi contributi e saltuariamente.
I TECNICI LE PENSIONI E L'INPS
Quando si è tecnici, professori e si è al governo della cosa pubblica, al governo dei nostri soldi, la prima cosa a cui ci si riferisce è lo stato in cui ci si trova.
Con riferimento alle pensioni - argomento particolarmente caro al governo dei tecnici - prima di prendere una qualsiasi decisione, si informano i cittadini della situazione finanziaria dell'INPS.
Si informano i cittadini della situazione delle varie gestioni INPS, del loro equilibrio economico: chi è in attivo e chi è in difficoltà e poi si procede alle correzioni là dove c'è bisogno.
Viceversa la comunicazione del governo dei tecnici è quasi magica, surreale, vaga.
Oggi abbiamo letto sulla stampa che la riforma delle pensioni sarà annunciata «verosimilmente entro pochi giorni».
Una riforma può essere annunciata «verosimilmente»?
Ed ancora nelle misure che adotterà il Cdm il 5 dicembre ci sarà «forse l'accelerazione di alcuni sentieri di adeguamento.....».
«Sentieri di adeguamento»?
E sarà una riforma improntata sulla «flexicurity».
«flexicurity»?
Questo è un linguaggio paranormale.
Il governo dei tecnici ha forse intenzione anche di distribuire alla popolazione vetrini colorati e biglie luccicanti?
E' questo il rispetto che si ha verso i cittadini italiani?