Questa mattina 25
gennaio 2015, a “UnoMattina in famiglia” programma di Raiuno, alle 8,30 circa
si parlava di fumatori e divieti del fumo.
Al dibattito era
presente un simpatico giornalista tedesco che lavora in Italia, presumibilmente
a Roma e ogni tanto è presente nei vari talk.
Ad una
osservazione sul fatto che una forte tassazione sulle sigarette riempiva le
casse dello Stato, il simpatico giornalista tedesco rispondeva sorridendo che:
“Noi in Germania
abbiamo già le casse piene, non so se non
ve ne siete accorti”.
Proseguendo nel
dibattito il conduttore del programma si rivolgeva al simpatico giornalista
tedesco osservando che:
“Un tedesco su
tre fumava, nonostante le casse piene siete lo stesso nervosi”.
Il simpatico giornalista
tedesco ribatteva sorridendo con sufficienza:
“Potrei fare una
battuta: in Germania abbiamo il 25% di immigrati”.
(La qualità di
questa battuta e le informazioni che fornisce è consegnata alla benevolenza di
chi la legge).
La Germania ed i
suoi abitanti pare siano ritornati per la terza volta ad essere o a credere di
essere i migliori d’Europa (in
attesa di diventare i migliori del mondo?).
La prima e la
seconda volta sono coincise con la prima e la seconda guerra mondiale.
Questi sono i
giorni della memoria della tragedia della Shoah: almeno in questa occasione un
tedesco – come un italiano, ma noi lo facciamo già naturalmente – dovrebbe
volare basso, tacere, non dare lezioni, non farsi vedere. Storicamente nel
consesso internazionale i tedeschi non dovrebbero avere diritto di parola –
come noi italiani – per i prossimi cento anni.
Invece proprio in
questi giorni a 70 anni dall’entrata delle truppe sovietiche al campo di
concentramento e sterminio degli ebrei di Auschwitz, il buon gusto non ha
impedito al Capo del Governo tedesco di venire in visita a Firenze e fare un
giro turistico tra le sue bellezze.
E’ più forte di loro.
Non solo non
tacciono, ma si esibiscono.
Le loro ultime
due esibizioni sono state tragedie.
E’ più forte di
loro.
E’ questo che ci
preoccupa.
P.S. –
Confidiamo e siamo certi che ci
sono tedeschi diversi che non si esibiscono, ed è solo per questo che non si
notano, ma che sono più forti di loro, di loro quelli che si esibiscono.
E questo ci rende
pieni di speranza.
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