mercoledì 26 maggio 2010

Una crisi metafisica

Un amico del miliardario a capo del governo, il suo ministro delle finanze ha detto che questa crisi non è come le altre, ma è "un tornante della storia".

Siamo in una dimensione metafisica, religiosa. Forse fra qualche tempo ci si dirà che, come per i preti pedofili nella Chiesa, è colpa del diavolo.
Intanto sull'Osservatore Romano di oggi ci sono due articoli uno del ministro degli affari esteri e un altro del sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio entrambi amici e facenti parte del governo del miliardario. Il governo italiano e il governo vaticano sono in perfetta simbiosi.
I sacrifici che l'altro giorno ci ha preannunciato il sottosegretario di stato alla presidenza del consiglio non riguardano nè il governo e i suoi amici, nè la Chiesa e i suoi amici.
Ai sacrificati italiani si potrà sempre proporre un pellegrinaggio a Lourdes.





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