martedì 22 novembre 2011

PRIMO ATTO DEL NUOVO GOVERNO: ROMA CAPITALE

L'ultimo Salvatore della Patria, il nuovo Capo del Governo tecnico ieri riunito il Consiglio dei Ministri ha fatto il primo suo atto: ha approvato il secondo decreto legislativo su Roma Capitale. L'ultimo Salvatore ha approvato ciò che il precedente Salvatore aveva scritto ma non aveva avuto la possibilità di approvare.
Tra il tripudio generale il Sindaco di Roma ha ringraziato assieme alla Presidente della Regione Lazio che ha incassato anche 350 milioni di euro per ripianare i conti della gestione disastrosa del Servizio Sanitario del Lazio.
Il "modesto, riservato, elegante, silenzioso, acculturato" nuovo Salvatore ha fatto ciò che pur avendolo in programma non era riuscito a fare il "maleducato, non elegante, chiassoso, inculturato" vecchio Salvatore.
Nelle priorità del nuovo Governo al primo posto è stata messa Roma Capitale e non le ragione per le quali, come ci hanno detto, è stato fatto dimettere il precedente Salvatore: crollo immagine internazionale, crisi Italia dovuta al debito pubblico, vari differenziali che hanno misteriosamente quale unico riferimento la Germania, etc.
Cioè tutto fuorchè Roma Capitale.
E' vero sono i fatti e non la parola, la morale, nè l'aspetto, nè gli usi e costumi che contano.
La qualità dei successivi interventi non potrà che rispettare la qualità del primo.
Le altre priorità del Governo del Nuovo Salvatore saranno con ogni probabilità l'ICI sulla prima casa e le pensioni.
L'ICI sulla prima casa che è già stata da anni abbondantemente recuperata dai Comuni sotto forma delle varie addizionali comunali e regionali (vedi vecchi post su presente blog, cliccando in etichette su voce "addizionale" e "ICI" e tra gli articoli correlati). Quindi andremo così ha pagare due o più volte l'ICI e sotto una nuova denominazione tanto per cancellare ogni impronta digitale.
Per quanto riguarda le pensioni sono quasi due decenni che si fanno di anno in anno riforme tendenti a ridurre l'importo ed a procrastinare l'andata in pensione. L'INPS come riconosciuto anche dal nuovo Salvatore ha i conti riguardanti i lavoratori dipendenti perfettamente in equilibrio. Ma nonostante ciò è prioritario peggiorare ancora la situazione.
A proposito visto che l'età media del nuovo Governo è sui 62 anni con ogni probabilità sono già quasi tutti in pensione certamente con il sistema retributivo.
Quando parlano di pensione, parlano quindi della nostra pensione e non della loro.
E' del tutto evidente che non esistono Governi tecnici.
Ogni governo con qualsiasi fisionomia si presenti deve scegliere a chi togliere soldi ed a chi dare soldi.
Con queste premesse l'attuale Governo del nuovo Salvatore toglierà e darà soldi esattamente come il vecchio solo con più celerità poichè ha la maggioranza pressocchè assoluta dei parlamentari che lo votano non esistendo più opposizione.
L'unica opposizione infatti è data dai folkloristici celoduristi ai quali è stata data l'occasione, che non si lasceranno certo sfuggire, di rifarsi una verginità elettorale riprendendo a gridare "Roma ladrona" loro che a Roma e con Roma ci abitano e ci mangiano da quasi trent'anni.
Non ci facciamo mancare nulla: un governo di quella qualità, una opposizione di quella qualità.



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