domenica 7 agosto 2011

SCIOPERO SE NON SI RINNOVA CONTRATTO COLLETTIVO

E' stato annunciato uno sciopero se non si rinnova il contratto collettivo.

Finalmente i sindacati reagiscono alla macelleria sociale qualcuno può pensare.
No nulla di tutto questo. E' una guerra tra ricchi non tra poveri.
La minaccia dello sciopero viene infatti dai capitani delle squadre di calcio di serie A!
Gli unici contratti collettivi che oggi ancora firmano i milion/miliardari presidenti delle squadre di serie A sono quelli con i milionari dell'Ass. Ital. Calciatori che minacciano scioperi se non vengono rinnovati.
Titola La Stampa, giornale della FIAT: "I capitani di A: "Niente campionato senza l'accordo collettivo" - Torna l'incubo dello sciopero. 
Totti, Del Piero & C. firmano 
una lettera aperta: «Tenere 
fede agli impegni assunti»".
Titola l'Unità: "Serie A, Totti protesta con altri capitani: "Firma sul contratto o non giochiamo". Nessun commento. Con il quotidiano che porta ancora scritto "fondato da Antonio Gramsci, si è così chiuso il cerchio.
In un Paese in cui non c'è vergogna per tutto ciò, proprio nei giorni in cui si discute come peggiorare drammaticamente la vita della maggioranza degli italiani, c'è un incubo che si aggira come il fantasma del defunto comunismo, è l'incubo dello sciopero dei calciatori!
Senza pudore, senza vergogna.

venerdì 5 agosto 2011

LA CRISI E L'UTILE, OVVERO LA CRISI E' UTILE

MILANO, 5 agosto 2011 -L'Agenzia Reuters ci informa che il gruppo bancario Intesa Sanpaolo ha chiuso il secondo trimestre dell'anno con un utile netto sopra le attese.

Nei tre mesi a fine giugno l'utile netto è stato infatti di 741 milioni di euro, in rialzo del 12,1% rispetto al primo trimestre.

Intesa SanPaolo ha così archiviato il primo semestre 2011 con un utile netto pari a 1,40 miliardi.

Per capire qual è l'ordine di grandezze di cui stiamo parlando, la recente manovra anticrisi varata in luglio dal governo prevede l'innalzamento dell'Irap su banche e società finanziarie nella misura di 888,7 milioni nel 2012 e di 479,7 milioni nel 2013-2014 (Fonte Corriere della Sera 7.7.2011 pag. 3).

Tutto il sistema bancario italiano pagherà per il 2012, 2013 e 2014 un aggravio di Irap (*) di molto inferiore all'utile netto di un solo gruppo bancario in un solo semestre, nella fattispecie I° semestre 2011.

LA CRISI E L'UTILE, OVVERO LA CRISI E' UTILE.

(*) Aggravio che nessuno potrà impedire alle banche di trasferie sui loro clienti: tutti noi!

giovedì 4 agosto 2011

O la borsa o la vita

I telegiornali stanno gridando che le borse oggi sono crollate. Quella di Milano è scesa di più del 5%.

Ci sono vari tipi di borse - dove si comprano e vendono manufatti, materie prime, prodotti agricoli etc. - e poi c'è la borsa valori nella quale si scambiano principalmente azioni che sono altrettante quote di una determinata azienda, appunto quotata in borsa.
E' questa la borsa che oggi è andata male. Significa che chi possiede azioni, chi compra e vende azioni oggi ci ha perso.
La cosa riguarda esclusivamente quella categoria di persone o di enti che appunto giocano in borsa. Sì perchè in borsa si compra o si vende, ma soprattutto si gioca.
Quando la borsa scende si sparge allarme come se fossimo di fronte a questa scelta: o la borsa, o la vita.
Non è così.
La borsa riguarda soprattutto quei milionari e miliardari che "giocano" in borsa e che vincano o perdano è una cosa che fa gioire o rattristare solo loro.
La vita riguarda tutti noi ed è una cosa troppo seria per farcela giocare alla borda valori!



mercoledì 3 agosto 2011

Macelleria sociale: la lotta di classe dei miliardari

"Macelleria sociale", così Famiglia Cristiana ha definito la manovra economica del governo dei miliardari.

Un esempio. Ritorna l'Irpef sulla prima casa.
(ipotesi di un appartamento di 80 mq. grande città semi centro)
Con reddito di 15.000. euro pagherà 46 euro (aliquota 23%)
Con reddito di 25.000. euro pagherà 54 euro (aliquota 27%)
Con reddito di 50.000. euro pagherà 76 euro (aliquota 38%)
Con reddito di 70.000. euro pagherà 82 euro (aliquota 41%)
Con reddito di 100.000.euro pagherà 86 euro (aliquota 43%).
(tabella da la Repubblica 20.7.2011).
Questa tabella è la spiegazione di cosa si intende per macelleria sociale. Chi sono i macellai e chi sono i macellati.
Si nota immediatamente che da 15.000. euro a 50.000. euro le percentuali delle aliquote aumentano del 15%! (da 23% al 38%). Mentre da 50.000. euro a 100.000. le percentuali delle aliquote magicamente aumentano solo del 5%! (dal 38% al 43%).
Questa magica impostazione fa sì che il peso dell'irpef da pagare rispetto al reddito sia notevolmente diverso per i vari contribuenti.
46 euro sono un 326esimo di 15.000.
54 euro sono un 463esimo di 25.000.
76 euro sono un 658esimo di 50.000.
82 euro sono un 853esimo di 70.000.
86 euro sono un 1162esimo di 100.000.
Questo fa sì che il peso di 46 euro su 15.000 di reddito sia 3 volte e mezzo il peso degli 86 euro sui 100.000. euro di reddito.
Se si fosse prelevato ad ogni scaglione con il metro utilizzato per il primo di 15.000. euro di reddito (15.000 : 46 euro Irpef = 326) l'Irper da versare sarebbe stata di:
15.000 : 326 = Irpef euro 46 (come quelli richiesti dalla manovra)
25.000 : 326 = Irpef euro 77 (invece dei 54 euro della manovra)
50.000 : 326 = Irpef euro 153 (invece dei 76 euro della manovra)
70.000 : 326 = Irpef euro 215 (invece degli 82 euro della manovra)
100.000:326 = Irpef euro 307 (invece degli 86 euro della manovra)
Questa sarebbe stata una equa distribuzione del peso tributario.
Invece così chi ha un reddito di 15.000. euro paga tutto il dovuto.
Chi ha un reddito di 25.000. euro paga il 30% in meno di quello con reddito di 15.000. euro.
Chi ha un reddito di 50.000. euro paga il 50% in meno di quello con reddito di 15.000. euro.
Chi ha un reddito di 70.000. euro paga il 62% in meno di quello con reddito di 15.000. euro.
Chi ha un reddito di 100.000. euro paga il 72% in meno di quello con reddito di 15.000. euro.
Questo è ciò che hanno saputo fare i miliardari al governo, che in meno di 48 ora hanno votato tutto ciò non ostacolati dall'olimpico e responsabile atteggiamento delle opposizioni.
Opposizioni a che cosa se non si sono opposti a tutto questo?