lunedì 26 gennaio 2009

S.E. Monsignor Richard Williamson

Ieri su L'Osservatore Romano quotidiano della Santa Sede si annunciava che "Il Santo Padre, dopo un processo di dialogo...." ha riammesso nella comunità della Chiesa di Roma quattro vescovi tra cui S.E. Monsignor Richard Williamson.
S.E. Monsignor Richard Williamson, che in qualità di Vescovo è successore degli apostoli ed in comunione con Benedetto XVI attuale Vicario di Cristo, ha detto in una intervista alla televisione svedese con riferimento alla Shoah: "Credo che le camere a gas non siano mai esistite".
Oggi su Avvenire quotidiano della CEI-Conferenza Episcopale Italiana è riportata la "puntuale", così la chiama, risposta di padre Federico Lombardi, portavoce vaticano che dice: - La revoca della scomunica e le dichiarazioni di Williamson sono "due questioni del tutto indipendenti" -.
Questa precisazione la dice lunga sulla percezione che hanno di sè in Santa Sede.
Avvenire poi scrive che il Vescovo Williamson: "intervistato dalla tv svedese, avrebbe negato l'esistenza delle camere a gas naziste".
S.E. Monsignor Richard Williamson, ha negato, non avrebbe. Forse hanno una percezione esatta di sè e la precisazione di padre Lombardi era dopotutto necessaria.
Così la Chiesa di Roma nella ritrovata comunione con S.E. Monsignor Richard Williamson si prepara al giorno della memoria. Del resto Hitler non è mai stato scomunicato.


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