martedì 7 aprile 2009

Il sesso dei terremoti

Striscia la Notizia, Canale 5, e Porta a Porta, RaiUno, uniti nella lotta nel proporci la domanda: "qual'è il sesso dei terremoti?".
Striscia e Porta a Porta ieri sera hanno mandato in onda, quel ricercatore che dice di avere previsto questo e di poter prevedere in generale i terremoti.
Vale a dire, allo stato delle cose, si tratta di impostare una discussione che ha la stessa consistenza di quella di alcuni secoli fa sul sesso degli angeli.
Una cosa è invece incontrovertibile e cioè quella che l'ingegneria edilizia è in grado di costruire edifici che resistono ai terremoti.
Partendo da questo assunto è facilissimo individuare le responsabilità per esempio, di chi pochi anni fa ha fatto costruire - istanza politica - ed ha costruito - istanza tecnica - per esempio l'ospedale dell'Aquila che dopo il terremoto è quasi del tutto inagibile.
E' facile individuare nome, per nome, carica per carica, responsabiltà per responsbilità di chi ha avuto un qualsiasi ruolo riguardante una qualsiasi costruzione pubblica.
E poichè i nostri politici hanno una vita politica mediamente molto lunga sono presumibilmente troppo pochi gli attivi sul territorio nazionale, che possono prendere le distanze da tutto ciò.
Stiamo pur certi che nessun media si prenderà la briga di andare a chiedere conto a chi ha avuto a che fare a qualsiasi titolo e livello con la costruzione dell'ospedale dell'Aquila, oppure dello studentato universitario, dove sono morti giovani studenti, e così via.
Questo è uno dei casi in cui si comprende molto bene perchè i politici non fanno una legge che vieti di presentarsi alle elezioni, dopo due mandati di un qualsiasi carica elettiva. Più stanno a capo degli organi di governo o di amministrazioni pubbliche e meno ci sarà la possibilità che qualcuno chieda loro conto del loro operato, poichè quel qualcuno sono sempre loro.
Oggi utilizzano perfino le elezioni europee per farsi pubblicità, per moltiplicare la propria immagine, sapendo fin da ora che se eletti dovranno dimettersi per incompatibilità con le cariche che ricoprono in Italia.
Così raggiungono due obiettivi: la pubblicità sul proprio nome e la gratitudine perpetua di chi metteranno al loro posto.
Per questo, e non solo, nei prossimi giorni vedremo il trionfo della retorica del dolore, della mistica del dolore, rappresentata con la diffusione delle immagini di funerali celebrati dal Vescovo, con le autorità unite nella lotta ad una emergenza che è un'altra occasione per vederli.
Il vero dolore senza retorica e senza mistica, lo vivranno nel loro intimo e sole - come sono state lasciate vivere sole nelle loro case che erano già loro bare - quelle persone che hanno perduto altre persone a loro care.
Per questo già da ora e - ma speriamo di no - nei prossimi giorni si parla e si parlerà del sesso dei terremoti.


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