lunedì 6 aprile 2009

Macerie!

Sono quasi dieci ore che L'Aquila e dintorni ha subito un terribile terremoto di magnitudo 5.8.
Ora si viene a sapere che a L'Aquila era dal dicembre 2008 che si manifestavano scosse, via via intensificatesi fino ad una scossa di magnitudo 4, che ha preceduto quella odierna, avvenuta nei giorni scorsi.
Di queste scosse, di questi allarmi in Abruzzo a livello nazionale nessuno ha detto nulla. Gli italiani, tranne quelli che di volta in volta sono interessati, non debbono sapere mai nulla.
Gli italiani non debbono essere distratti dall'attenzione sul luccichio delle biglie di vetro che i politici e i religiosi attivi sul territorio nazionale, continuamente ci fanno girare davanti agli occhi.
Biglie di vetro, luccichii che di volta in volta si materializzano in continue fondazioni di nuovi partiti. Finte liti tra politici dello stesso schieramento per rappresentare tutte le posizioni possibili così da avere il massimo consenso. Liti vere tra politici di schieramenti opposti su finti problemi: pericolo comunista, il sesso delle cellule staminali, l'altezza dell'uno, la calvizie dell'altro, il sedere di una velina, ed altre amenità del genere.
Macerie!
Le macerie che ora si vedono in televisione sono corrispondenti alle macerie dell'informazione che fuoriescono giornalmente dagli studi televisivi sotto forma di servizi su l'ombelico del panda cinese, sull'adozione di cani, sullo stress di alcuni vegetali, o su un extraterrestre con la faccia da extraterrestre.
Ora ci sarà la sollecitazione al politicamente corretto, la corsa alla lacrima da reality.
Si chiuderà la bocca a chi si farà domande sui tre mesi di scosse telluriche in Abruzzo, con frasi come: "Ora bisogna pensare ad aiutare non a fare polemiche".
Come se non si potesse donare sangue, fare il volontario, dare una mano e nel contempo farsi delle domande sull'accaduto.
Macerie!
Si vedono macerie dentro i nostri teleschermi, sono le stesse macerie che ad ogni terremoto ci accompagnano da quasi un secolo. Macerie di case che cadono ora 2009, come sono cadute all'inizio del secolo XX a Messina.
Stesso terremoto, stesse case, stesse macerie.
Quando vi è un terremoto in Giappone della stessa intensità di quello oggi manifestatosi in Abruzzo i ricordi che lascia non sono di macerie e di morti, ma spavento e curiosità nel vedere gli oggetti che si spostano. Passata la scossa si raccolgono da terra gli oggetti ceduti e poi si continua a vivere senza pianti, nè macerie.
Il Giappone come l'Italia è una terra di terremoti. Ma diversamente dall'Italia quando ci sono terremoti non crolla nulla o quasi nulla.
Noi in Italia sappiamo chi ringraziare per queste macerie che ogni qualche anno, ci vengono regalate.
Noi sappiamo che dobbiamo ringraziare, partedo dal dopoguerra, la Democrazia Cristiana che per alcuni decenni ha espresso il Capo del Governo, il Partito Socialista Italiano, che per alcuni anni ha espresso il Capo del Governo, il Partito Comunista Italiano che per alcuni anni ha teorizzato e praticato il "compromesso storico" con la Democrazia Cristiana.
Tutti questi uniti nella lotta, non sono stati capaci, essendo su una terra altamente sismica, di mettere al primo posto di qualsiasi loro programma, che tutto ciò che si costruiva da allora in poi doveva avere come prima caratteristica di essere antisismico. In primis ed in particolare tutti gli edifici pubblici: scuole, ospedali, università etc.
Dobbiamo anche ringraziare il vari Movimenti per la Vita e la Chiesa cattolica che ha benedetto con i suoi sacerdoti scuole, ospedali, case, chiese che sarebbero crollate.
Dobbiamo ringraziare ancora la Chiesa cattolica che redarguisce continuamente i politici italiani sul dove e come si debbono mettere i preservativi, su come fare la fecondazione assistita, alimentare una persona in stato vegetativo, ma non ha mai redarguito di terremoto in terremoto, di strage in strage, di lutto, in lutto, alcun governo perchè non aveva avviato un piano per la messa in sicurezza delle case degli italiani. Quelle case in cui alla sera e alla notte vanno a trovare ricovero le famiglie italiane. Famiglie italiane che, ci dicono, essere al primo posto nel cuore del Papa.
Macerie!
Una spiegazione a questo comportamento si può trovare nel fatto che:
- la Democrazia Cristiana ha assicurato la Chiesa per 45 anni che l'Italia aveva come unico riferimento la Chiesa stessa = potere.
- il Partico Comunista Italiano ha regalato alla Chiesa il Concordato dentro la Costituzione Italiana, operazione che non era riuscita neppure a Mussolini = potere.
- Il Partito Socialista Italiano ha regalato alla Chiesa un nuovo Concordato e con esso l'8 per mille = denaro.
Chi ti regala potere e denaro è al di sopra di ogni critica, è al di sopra del bene e del male.
Macerie storiche!
Non resta che il dolore per le vittime vive e morte, mentre di lontano si vede già il volo lento e deciso degli avvoltoi che vengono a pasteggiare con il dolore degli altri.


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