lunedì 14 luglio 2008

1 - Intendere e volere

C’è una norma contro la quale ancora oggi in Italia ci si oppone utilizzando la vita e la morte delle persone. Utilizzando i momenti più drammatici della vita e della morte delle persone. La norma è quella che riguarda ogni singola persona alla quale si riconosce la facoltà di intendere e di volere.
Questa facoltà si ha convenzionalmente in Italia a 18 anni.
Questa norma dell’intendere e del volere è contrastata da chi ha un progetto su di te. Da chi ha come missione della propria esistenza il fare proseliti, il guadagnare al proprio arbitrio la capacità dell’altro dell’intendere e del volere, dopo di che l’intendere ed il volere non è più del singolo soggetto ma passa alla persona od all’Ente che si è rivestito dell’intendere e del volere di chi ha guadagnato alla propria credenza.
Ma non basta. Quella persona o quell’Ente poiché si è appropriato dell’intendere e del volere di molti ad un certo punto pretende di voler imporre il proprio intedere e volere anche a chi non lo segue e non vuole seguire.
Quando è possibile dalle condizioni storiche date, quella persona o quell’Ente usa anche la violenza per piegare al proprio intendere e volere gli esterni a sé.
Oggi in Italia non è praticabile la violenza tout court. Si utilizzano i mezzi di comunicazione per andare contro a persone che in situazioni per loro dolorosissime vogliono applicare il proprio personale intendere e volere.


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1 commento:

Admin ha detto...

Condivido pienamente.