lunedì 1 aprile 2013

ENZO JANNACCI, CIAO


È morto anche Enzo Jannacci.
È iniziata la santificazione del “non faceva distinzioni tra sciur e puaret, tra borghesi e operai”.
Ecco il testo di una sua canzone contenuta forse nel suo più significativo LP “Quelli che…..” del marzo 1975:

Il monumento

Il nemico non è, no non è
oltre la tua frontiera
il nemico non è, no non è
oltre la tua trincea
il nemico è qui tra noi
mangia come noi, parla come noi
dorme come noi, pensa come noi
ma è diverso da noi.
Il nemico è chi sfrutta il lavoro e la vita del suo fratello
il nemico è chi ruba il pane e la fatica del suo compagno
il nemico è colui che vuole il monumento per le vittime da lui volute
e ruba il pane per fare altri cannoni
e non fa le scuole e non fa gli ospedali
per pagare i generali
per un’altra guerra.

(L'album è presente nella classifica dei 100 dischi italiani più belli di sempre secondo Rolling Stone Italia alla posizione numero 97. Wikipedia).


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