Sempre
più il linguaggio dei “buoni” assomiglia al linguaggio dei “cattivi”.
Alla infelice frase
pronunciata dalla campionessa russa Isinbayeva, risponde specularmente un esponente
del Pd sardo Gianluigi Piras su Facebook: “«Isinbayeva,
per me possono anche prenderti e stuprarti in piazza. Poi magari ci ripenso.
Magari mi fraintendono».
Bisogna
che ci convinciamo tutti che l’omosessualità come l’eterosessualtà non
garantiscono per sé stesse contro la stupidità.
L’organo
dell’intelligenza, nonostante tutto, non risiede ancora nelle mutande ma nella
scatola cranica...indipendentemente.
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