I
non più giovani si ricorderanno Paolo Villaggio che nei panni del Rag.
Fracchia/Fantozzi andava
a contrattare il proprio rapporto di lavoro con il Mega Presidente di turno.
Il
dialogo si svolgeva pressappoco così:
Mega
Presidente: “Dica Fracchia...”
Fracchia:
“Vorrei un…….una riduzione di stipendio…..”.
Mega
Presidente: “E per le ferie?”
Fracchia:
“Il 2 novembre e cortissime”.
Questo
faceva immediatamente capire che la contrattazione tra il Mega Presidente e Fracchia/Fantozzi non
era fra pari.
Oggi
è passata l’idea che siccome nell’ultimo ventennio ci diamo tutti “del tu”,
come si dava “del voi” nel precedente infausto ventennio, siamo tutti alla pari.
Paradossalmente
si potrebbe dire con Fracchia/Fantozzi che il "siamo tutti alla pari" è una rappresentazione favolistica
della realtà per il semplice fatto che si prevede il licenziamento del
dipendente da parte del datore di lavoro, ma non si prevede il licenziamento
del datore di lavoro da parte del dipendente.
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