martedì 10 giugno 2008

Clinica Santa Rita

A Milano nella Clinica Santa Rita, secondo quanto hanno denunciato gli inquirenti e riportato dalla stampa, si sarebbero compiute decine e decine di mutilazioni di corpi, operazioni non necessarie, fino ad arrivare alla morte di cinque pazienti. Tutto allo scopo di aumentare le prestazioni per aumentare i guadagni della Clinica Santa Rita.
Il Servizio Sanitario nazionale, la sanità pubblica, quella che noi paghiamo sia direttamente che indirettamente, versa infatti un corrispettivo per ogni prestazione effettuata attraverso una struttura privata, alla struttura privata stessa: nella fattispecie la Clinica Santa Rita.
Se quello che è avvenuto a Milano, alla Clinica Santa Rita, dopo un anno di indagini ed intercettazioni telefoniche verrà accertato, è evidente che siamo di fronte, ad un avvenimento gravissimo, davanti al quale al quale si dovrebbe immediatamente intervenire per chiudere e requisire, come si fa per i reati mafiosi, la Clinica Santa Rita.
Se vi è la “malasanità” nella sanità pubblica, quando quest’ultima ha dei disservizi: errori, ritardi etc., questa come si deve chiamare “sanità criminale privata”.
Qui non è in gioco la stantia diatriba tra pubblico e privato, la verginità dell’uno o dell’altro, ma le persone nei loro corpi, persone e corpi che non si possono mai considerare strumenti di cosciente e perseguito arricchimento, sia esso pubblico o privato.
Attendiamo che i gruppi di fedeli di Santa Rita manifestino il loro disappunto e denuncino l’indebito uso del nome di quella Santa a copertura dei reati ora denunciati, rilevando nel contempo una carenza da parte di Santa Rita che non ha evidentemente protetto quei pazienti.
Attendiamo che l’Ordine dei Medici sospenda immediatamente e pubblicamente in via cautelativa i medici raggiunti da avviso di garanzia.
Attendiamo un pronto intervento del Mago di Oz della Città del Vaticano, in difesa di quei malati e del loro diritto alla vita.
Attendiamo un pronto intervento del Mago di Oz a Capo del Governo che per ora sembra interessato a colpire chi ordina, esegue e divulga le intercettazioni telefoniche proponendo cinque anni di carcere ciascuno.
Attendiamo una sua pronta attivazione anche per l’oggetto delle intercettazioni, cioè in questo caso, i medici che commettevano i reati per proporre una esemplare punizione ai colpevoli, ed ai pazienti un esemplare, anche se sempre non bastevole, risarcimento.
E’ vero il Mago di Oz a Capo del Governo non dovrebbe esternare a questo o a quel convegno, dettare perfino il numero di anni che secondo lui merita questo o quest’altro reato, ma dovrebbe “parlare” attraverso gli atti e le proposte del suo governo.
Ma tant’è se lo ha fatto per le intercettanti, attendiamo lo faccia anche per gli intercettati che commettono reati.
Attendiamo….


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1 commento:

Anonimo ha detto...

Buonasera! Purtroppo i "potenti" credono di poterci risarcire e di pulirsi le coscienze in un'italia (volutamente minuscolo) dove non si va più in carecre e dove si crede di poter comprare ogni cosa, compresa la dignità altrui...! Immagino quelle persone che hanno perso un'anima cara per la fame di soldi di "uomini" con la coscienza di un grillo, o chi muore per guerre di religione piuttosto che in incidenti stradali, travolti magari da un ubriaco senza patente e poi non vede nemmeno fatta giustizia... bah! Sembra sempre che vengano premiati i "furbi" e non coloro che meritano, ma del resto come si fa a parlare di meritocrazia in un paese dove sin dalla scuola (per non parlare poi del mondo del lavoro), primeggiano i più falsi e "ammanigliati"?! Beh, poi qui si va a finire in un'altro campo troppo ampio ;-)))
COMPLIMENTI PER IL BLOG (molto interessante) e a sua moglie per le TIGELLE :-D
A presto
Marco