martedì 12 marzo 2013

L’ORDINE DI GRANDEZZA


Quando parliamo di ogni cosa, come dei rimborsi elettorali alle forze politiche, è utile conoscerne l’ordine di grandezza. Per le ultime elezioni ecco i rimborsi destinati ai contendenti:
PD                        Euro    45.856.037,50  -     seggi 397
Mov. 5 Stelle        Euro    42.782.512,50  -     seggi  162
Pdl                        Euro    38.060.750,00  -     seggi  195
Lista Monti           Euro     8.002.312,50  -     seggi    18
Lega Nord            Euro       7.309.575,00 -    seggi    35
Scelta Civica Monti Euro       7.126.437,50  -     seggi   37
SEL                       Euro      5.282.616,00     -   seggi  44
Fratelli d’Italia        Euro        1.680.087,50  -      seggi   9
Udc                        Euro       1.528.800,00  -      seggi   8
Centro Democr.      Euro          422.012,50   -      seggi  6
Megafono  Crocetta Euro          398.125,00  -      seggi   1
SVP                         Euro          366.275,00   -     seggi   5
Grande Sud              Euro          350.350,00  -     seggi    1

importo complessivo di    Euro     159.065.891,00 – tot.seggi  918
(fonte blog Beppe Grillo per gli importi – fonte Min. Interno per numero seggi):

(N.B.-Il M5S è ad oggi l’unico che vi ha rinunciato).

Può essere ora interessante vedere qual è il costo di ogni seggio in termini di rimborso (importo rimborso:numero seggi ottenuti):

Lista Monti                      Euro 444.572
Megafono di Crocetta      Euro 398.125
Grande Sud                     Euro 350.350
Movim. 5 Stelle              Euro 264.089
Lega Nord                      Euro 208.845
Pdl                                 Euro 195.183
Scelta Civica Monti        Euro 192.606
Udc                               Euro 191.100
Fratelli d’Italia               Euro 186.676
SEL                              Euro 117.786
PD                                Euro 115.506
SVP                             Euro    73.255
Centro Democratico      Euro   70.335

Media  costo di ogni seggio:
tot. Rimborsi elettorali 159.065.891 : 918 seggi = Euro 173.274

Ora vediamo qualche altro ordine di grandezza.
Ogni anno gli euro assegnati alla Conferenza Episcopale Italiana
sono stati dal 1991 i seguenti:
1991 Euro 210.000.000 
1992 Euro 210.000.000 
1993 Euro 303.000.000 
1994 Euro 363.000.000 
1995 Euro 449.000.000 
1996 Euro 751.000.000 
1997 Euro 714.000.000 
1998 Euro 686.000.000 
1999 Euro 755.000.000 
2000 Euro 643.000.000 
2001 Euro 763.000.000 
2002 Euro 910.000.000
2003  Euro 1.016.000.000 un miliardo e 16 milioni
2004 Euro 937.000.000 
2005 Euro 984.000.000 
2006 Euro 930.000.000 
2007 Euro 991.000.000 
2008  Euro 1.003.000.000  un miliardo e 3 milioni
2009 Euro 968.000.000 milioni
2010 Euro 1.067.000.000 un miliardo e 67 milioni

Mentre il resto d'Italia perde quote di reddito, di lavoro e di tranquillità, la CEI acquista quote di denaro pubblico per un totale dal 1991 al 2010 di Euro 14.853.000.000.
(quattordicimiliardiottocentocinquantatremilioni) 
che nelle vecchie lire sarebbe una cifra di circa 29.000.000.000.000.
(ventinovemilamiliardi).
Importo medio annuale Euro 14.853.000.000 : 20 anni = Euro 742.000.000.
(settecentoquarantaduemilioni di euro).

Ora se lo Stato italiano è in grado di fare avere nelle casse della Conferenza Episcopale Italiana una media di 742.000.000. (settecentoquarantaduemilioni) di euro all’anno, è poco credibile che il problema italiano sia il rimborso elettorale ai partiti.
Rimborso che nel 2013 è circa un sesto della somma versata alla CEI nel 2010.
Ora che il livello della nostra classe dirigente sia sotto il livello non c’è alcun dubbio, ma chi lotta per abolire un sesto per elezione della cifra che tutti gli anni lo Stato dà alla CEI, dovrebbe per essere credibile, lottare anche per togliere l’automatismo dell’8%°.
Se il volontariato vale per i partiti, a maggior ragione il volontariato dovrà valere per la CEI.
Gentile  www.beppegrillo.it   attendiamo che la stessa determinazione che mette per togliere il rimborso elettorale, la metta per togliere l’esborso alla CEI. Saprà siamo certi come motivare in questo sendo i suoi 162 cittadini in Parlamento.


P.S. – A proposito di ordine di grandezza. La ex moglie del ricoverato al San Raffaele percepisce per alimenti 100.000 euro al giorno (pari a 36.500.000. tretaseimilionicinquentomila euro all’anno).
Significa che la ex moglie ogni 41 ore incassa i 173.274 euro di rimborso elettorale medio di un seggio al Parlamento.


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