venerdì 8 marzo 2013

www.beppegrillo.it.: VOGLIAMO IL 100% DEL PARLAMENTO




Come riporta il Fatto Quotidiano ieri 7.3.2013, www.beppegrillo.it  al Time avrebbe detto:

“Vogliamo il 100% del Parlamento, non il 20% o 25% o 30%: quando il movimento arriva al 100%, quando i cittadini diventeranno lo Stato, il movimento non avrà più bisogno di esistere. L’obiettivo è quello di estinguere noi stessi.”
Vorrebbe dire che il 100% dei parlamentari sarebbe alle dipendenze di   www.beppegrillo.it, perché come recita il Codice di comportamento del M5S:

         “La costituzione di due “gruppi di comunicazione”, uno per la Camera e uno per il Senato, sarà definita da Beppe Grillo in termini di organizzazione, strumenti e di scelta dei membri, al duplice fine di garantire una gestione professionale e coordinata di detta attività di comunicazione, nonchè di evitare una dispersione delle risorse per ciò disponibili. Ogni gruppo avrà un coordinatore con il compito di relazionarsi con il sito nazionale del M5S e con il blog di Beppe Grillo. La concreta destinazione delle risorse del gruppo parlamentare ad una struttura di comunicazione a supporto delle attività di Camera e Senato su designazione di Beppe Grillo deve costituire oggetto di specifica previsione nello Statuto di cui lo stesso gruppo parlamentare dovrà dotarsi per il suo funzionamento. E’ quindi necessaria l’assunzione di un esplicito e specifico impegno in tal senso da parte di ciascun singolo candidato del M5S al Parlamento prima delle votazioni per le liste elettorali con l’adesione formale a questo documento.
Questo codice comportamentale dovrà essere inserito nello stesso statuto di cui il gruppo parlamentare dovrà dotarsi.”

Ci era stato detto da www.beppegrillo.it prima dell’entrata in Parlamento degli eletti del M5S, che i deputati ed i senatori erano tutti nostri dipendenti. Dopo la loro  elezione scopriamo che quelli del M5S sono dipendenti solo di www.beppegrillo.it  che se vuole li fa parlare e se non vuole non li fa parlare. L’unico che può decidere in autonomia se ed a chi parlare è solo www.beppegrillo.it.      
Un déjà vu triste.
Il XX secolo è uno di quei periodi storici che ci possono aiutare a comprendere il presente perché in esso si sono condensati comportamenti che fino ad allora erano stati diluiti nei millenni.
Specie nei moneti di crisi come quello in cui ci troviamo in questo inizio di terzo millennio, la storia si ripete anche se con altre modalità.
Nell’Italia del dopo Grande Guerra, Mussolini con un “altissimo senso dello stato” – il suo stato - ha atteso durante la marcia su Roma, gli eventi a Milano: nel caso, molto più vicino alla Svizzera che a Roma.
Mussolini avuto il via libera dal Re, ha anche lui “marciato su Roma” giungendovi la mattina del 30 ottobre 1922 su un vagone letto delle Regie Ferrovie. Per capire quanto Mussolini, petto in fuori, avesse trascinato i suoi, la Marcia su Roma verrà festeggiata dal regima fascista il 28 ottobre di ogni anno.
Dopo di questo Mussolini con la sua eloquenza e la violenza e l’obbedienza dei suoi – obbedienza che si poteva propagandare apertamente perché allora era un valore assoluto – al grido giovinezza, giovinezza, il movimento fascista ha mandato a casa tutti, sindacati e partiti e Mussolini è diventato il più giovane capo del Governo italiano.
Ha avuto così a sua disposizione il 100% del Parlamento ed un unico partito quello fascista.
Oggi con quelle modalità non potrebbe però accadere lo stesso. Per tentare di avere il 100% nell’Italia di oggi altri sono gli strumenti. Dopo Gandhi nel mondo e Don Milani in Italia, la non-violenza è l’unica strada praticabile buona e giusta.
La non violenza unita all’indignazione, la disobbedienza e l’obiezione di coscienza, sono le nuove modalità che hanno successo nella comunicazione.
Hanno però successo solo se sono unidirezionali e non lo rivelano.
Il MoVimento5stelle@beppegrillo.it. si indigna, parla, disobbedisce, obietta solo verso l’esterno, verso le ingiustizie del mondo.
Un movimento siffatto può essere visto da fuori come intriso di libertà e giustizia. Giovane, sbarazzino e simpatico. www.beppegrillo.it. spesso definisce i suoi con un  “sono ragazzi…..”
Se è così verso l’esterno, verso l’interno tutto cambia.
Al loro interno ai componenti il M5S è vietato indignarsi, obiettare e disobbedire. Al loro interno devono unicamente obbedire, perché come dice il non statuto:

“Art. 1 - Il “MoVimento 5 Stelle” è una “non Associazione”. Rappresenta una piattaforma ed un veicolo di confronto e di consultazione che trae origine e trova il suo epicentro nel blog www.beppegrillo.it.
La “Sede” del “MoVimento 5 Stelle” coincide con l’indirizzo web www.beppegrillo.it.
I contatti con il MoVimento sono assicurati esclusivamente attraverso posta elettronica all’indirizzo MoVimento5stelle@beppegrillo.it.”.

Se verso l’esterno quelli del M5S possono essere liberi di organizzarsi come vogliono, in modo informale, con fantasia -  anzi sono sollecitati a farlo dallo stesso www.beppegrillo.it -, al loro interno tutto quella informalità, indipendenza, libertà e fantasia ha come terminale l’art. 3 del non statuto che recita:

“Il nome del MoVimento 5 Stelle viene abbinato a un contrassegno registrato a nome di Beppe Grillo, unico titolare dei diritti d’uso dello stesso.”

Dopo la straordinaria prova elettorale del M5S che è di fatto il primo partito d’Italia, da una parte la felicità di www.beppegrillo.it  dovrà essere tanta, ma sarà tanta anche la preoccupazione in quanto l’alto numero di parlamentari fa si che gli stessi possano essere identificati e quindi venire a contatto con il mondo che è pieno di insidie e può traviarli.
In questo passaggio www.beppegrillo.it cambia registro e mette in atto altre strategie, strategie d tipo mistico religiose.
Prima delle elezioni spavaldo gridava nei comizi “arrendetevi siete circondati”. Ora dopo il trionfo elettorale pare sia il M5S ad essere circondato, preda del mondo esterno. Specie gli eletti devono stare “attenti ai lupi!” che li assalterebbero.
E www.beppegrillo.it per difenderli dagli assalti, ricorda subito agli eletti del M5S sul blog che lui è contro:

L'articolo 67 della Costituzione della Repubblica italiana recita:
"Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato". Questo consente la libertà più assoluta ai parlamentari che non sono vincolati né verso il partito in cui si sono candidati, né verso il programma elettorale, né verso gli elettori. Insomma, l'eletto può fare, usando un eufemismo, il cazzo che gli pare senza rispondere a nessuno.”

È chiaro www.beppegrillo.it  parla dei membri del Parlamento di tutti gli altri partiti poiché gli eletti del M5S in quanto tali non hanno nessuna libertà assoluta e non possono fare quel “cazzo che gli pare” poiché traggono origine ed hanno il loro epicentro nel blog  www.beppegrillo.it.        
A  www.beppegrillo.it non passa neppure per la testa che proprio perché non vincolati a nessuno i parlamentari previsti dall’art. 67 dalla Costituzione Italiana possano essere persone pensanti con una coscienza e nella condizione ottimale di svolgere al meglio il loro lavoro. O crede che poiché l’uomo è libero per ciò stesso non rispetta gli impegni. Da questo dovremo dedurre che poiché         www.beppegrillo.it è certamente un sito web libero, per questo tutto quello che scrive sono tutte cazzate? Che non rispetta gli impegni? Certo che no.
Quello che poi aggiunge www.beppegrillo.it  nel suo blog:

“Per cinque anni il parlamentare vive così in un Eden, in un mondo a parte senza obblighi, senza vincoli, senza dover rispettare gli impegni, impegni del resto liberamente sottoscritti per farsi votare, nessuno lo ha costretto con una pistola alla tempia a farsi inserire nelle liste elettorali. La circonvenzione di elettore è così praticata da essere diventata scontata, legittima, la norma. Non dà più scandalo.”;

può venire rovesciato: se per l’ipotetico candidato del M5S l’art, 67 della Costituzione italiana non andava bene “nessuno lo ha costretto con una pistola alla tempia a farsi inserire nelle liste elettorali.”
Se per www.beppegrillo.it l’art. 67 della Costituzione e circonvenzione di elettore, si può dire che l’articolo 1 del non statuto è circonvenzione di eletto che nel M5S: “è così praticata da essere diventata scontata, legittima, la norma. Non dà più scandalo”.
Nonostante il non statuto di una non Associazione sono però certo che non sia composta da non uomini.
Cari eletti del M5S facciamo il tifo per  voi: fateci sognare.


P.S. – Detto tutto quanto sopra è bene chiarire che bisogna essere ben coscienti che la situazione tragica nella quale si trova il popolo italiano non è certo da addebitare al
Essa è frutto, per restare agli ultimi 20 anni, dell’onnipotenza di una classe dirigente inamovibile che riproponendosi ad ogni elezione ha letteralmente svuotato dall’interno ogni istituzione che forma il tessuto politico, sociale, economico e culturale della nostra Italia a cominciare dal Parlamento.
Il MoVimento5stelle@beppegrillo.it. dopo queste elezioni ha però anch’esso la responsabilità di proseguire sulla strada verso lo smantellamento dell’Italia o viceversa impegnarsi perché l’Italia e gli italiani possano riacquistare un poco di dignità e di benessere.


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