Brano di intervista da la Repubblica del 6 marzo 2013:
“Matteo Ponzano è la voce de “La Cosa”, la web tv che ha sede negli
uffici di Casaleggio a Milano.[…] Dice, nelle pause in cui mette la musica: «Il
mio faro è sempre stata la Costituzione».
Cosa pensa allora dell’elogio
al fascismo buono?
«Nn ho letto il post, non so nulla».
Come non sa nulla?
«Non posso fare un commento di una cosa che non conosco, è come se
dicessero a Balotelli di andare fare il commesso in sartoria».
Qual è l’umore degli
ascoltatori sulla linea da tenere in Parlamento?
«Non saprei, non siamo lo strumento politico dei 5 Stelle».
Cosa siete allora?
«Qua arrivano messaggi di tutti i tipi, non riesco
a catalogarli, c’è chi posta la fotografia del cane, il tweet del giornalista,
oggi pomeriggio abbiamo parlato della vivisezione, del signoraggio, ci scrivono
dall’America: “Siete
meravigliosi”. Non ci sono ascoltatori, ma interattori. Ciascuno decide cosa va
in onda»
[…]
Ponzano, come definirebbe quel
che sta facendo?
«Un progetto culturale»”.
Si può dire con Giovanni Papini che:
“Ci son di quelli che non
dicon
nulla ma lo dicon bene
ce n’è altri che dicon molto ma lo dicon male.
I peggio son quelli che non dicon nulla
e lo dicon male.” (G.Papini, Il
sacco dell’orco, Ed.Vallecchi, 1933, pag.177).
Fate voi.
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