La Capogruppo alla Camera del M5S eletta il 4 marzo 2013
dai suoi colleghi ha espresso il suo pensiero sul fascismo con un post del 21
gennaio 2013 scrivendo: “Da quello che conosco di Casapound, del fascismo hanno conservato solo la parte folcloristica (se vogliamo dire così), razzista e sprangaiola. Che non comprende l'ideologia del fascismo, che prima che
degenerasse aveva una dimensione nazionale di comunità attinta a piene mani dal
socialismo, un altissimo senso dello stato e la tutela della famiglia.”. Poi precisandolo con un
post del 4.3.2013.
In attesa di abolire i sindacati previsti all’art.
39 da quella Costituzione che il M5S prevede nel suo programma di insegnare
(siamo al Gioca jouer di Claudio
Cecchetto), la Capogruppo del M5S quando entrerà per la prima volta nella
Camera dei deputati si ricordi che lì in uno di quegli scranni è stato seduto
Giacomo Matteotti vittima di quel folcloristico fascismo “razzista e
sprangaiolo” che con una folcloristica azione lo ha prima rapito, poi sprangato
quindi ucciso (se vogliamo dire così) folcloristicamente.
La Capogruppo del M5S quando per la prima volta si alzerà dal suo scranno alla Camera dei deputati, lo pulisca bene quello scranno
perché con una probabilità su 630, Dio non voglia, può essere lo scranno in cui sedeva Matteotti.
P.S. - I colleghi senatori e deputati della Capogruppo
del M5S vadano a leggere i due post del 21 gennaio 2013 e 4 marzo 2013, ne
chiedano conto e la facciano dimettere da deputato poiché fino a nuova
Costituzione oggi in Italia:
“Art. 67 - Ogni membro del Parlamenti rappresenta la
Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato.”, e l’Italia è
una Repubblica democratica antifascista.
Per tutti gli altri: andate anche voi a leggere il
blog della Capogruppo alla Camera dei deputati M5S ed anche il suo “Chi sono” e
poi implodete.
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