giovedì 5 febbraio 2009

Angela Merkel parla Berlusconi tace

Le dichiarazioni dei giorni scorsi del cancellire tedesco Angela Merkel hanno fatto pensare il Vaticano e lo hanno finalmente costretto a chiedere una ritrattazione completa sulla negazione dell'esistenza dei forni crematori nazisti da parte del vescovo Williamson.
Il capo del governo italiano Silvio Berlusconi tace, così come i politici italiani che evidentemente attendono istruzioni dal Vaticano.
Al nostro capo del governo non interessa onorare le migliaia di cittadini italini di religione ebrea che sono morti nei forni crematori nazisti.
Al nostro capo del governo interessa invece la vicenda di Eluana Englaro. La sua azione si intensifica tutte le volte che si prospetta la fine del calvario di questa donna in coma irreversibile da 17 anni. Sulla stampa di oggi troneggiano titoli come "Berlusconi "Sul caso Eluana lavoriamo per intervenire" (IlSole24Ore 5.2.2009).
Il paladino del Popolo delle Libertà che come capo del governo interviene in qualche cosa che più privato e personale non può essere.
Il sedicente liberale, amante della libertà - le parole oramai le usa e le rende insignificanti - fa intervenire il governo a cui è a capo in una materia davanti alla quale ci si dovrebbe fermare, tacere, annullarsi nel rispetto del dolore per una persona e per una famiglia che non decide per altri ma solo per sè.
Faccia altrettanto anche il governo italiano.


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